Ciao a tutti, in questo articolo vorrei parlarvi di un progetto molto valido, a cui ho avuto il piacere e l’opportunità di poter prestare la mia voce nel corso della fine del 2020.
Sto parlando dell’audiolibro Fabiola con l’acca realizzato per conto di INAIL.
Il personaggio di Fabiola, ragazza dalla personalità graffiante e decisa, era già noto al pubblico grazie alla pubblicazione della graphic novel “Piacere Fabiola” pubblicata sul sito SuperAbile INAIL.
La rivista, è una rivista in cui ogni persona viene raccontata per quello che fa, che pensa, che sogna, magari che denuncia, ma mai per la disabilità che ha. E’ una ricerca sempre in divenire, in una continua disponibilità a cambiare. D’altra parte, la disabilità è un mistero, i cui concetti e confini vengono continuamente ridefiniti, ed è giusto far capire a coloro che non la conoscono, che bisognerebbe rinunciare alla tentazione di soffermarsi con ossessiva attenzione sui deficit, ma di puntare sempre sulle capacità, perchè è diritto di tutti dimostrare a sé stessi e agli altri di non avere qualcosa in meno, ma qualcosa di differente.
Il magazine SuperAbile Inail si occupa da tempo di disabilità anche grazie ad una striscia dedicata proprio a questa donna sulla quarantina, vulcanica, ironica ed affettuosa a modo suo.
Fabiola, creata da Lorenzo Pierfelice, art director di SuperAbile, ci presenta una donna di 40 anni, bruttina e non particolarmente simpatica, divenuta disabile per un incidente sul lavoro.
Fabiola è rimasta comunque forte e decisa ad avvalersi degli altri solo quando necessario, diventando anche lei risorsa per le altre persone disabili che incontrerà nel corso della sua vita, con le quali instaurerà un vero e duraturo legame di amicizia.
Fabiola pur non essendo nata con una disabilità dimostra di voler vivere come tutti, aiutando i genitori e trovando per se stessa e per gli altri le giuste soluzioni per affrontare la vita.
Come lei, anche gli altri protagonisti disabili, che si troveranno a condividere un’appartamento con Fabiola, grazie all’intuizione di una figura molto importante per tutti loro, sottolineano i loro punti di forza e non quelli di debolezza.
Ora Fabiola con l’acca è diventata anche un’audiolibro con l’obiettivo da parte dell’INAIL di rendere l’opera accessibile a tutti.
La mia voce, che potrete ascoltare nell’audiolibro, sul sito dell’INAIL, su youtube e su Audible è Proprio quella della protagonista Fabiola.
La sua carica è riuscita a portarmi fuori dallo studio permettendomi di avvicinare un personaggio in modo non comune per una speaker.
In passato ho fatto corsi di teatro e di musical, ma non mi era mai capitato di avere il piacere e l’opportunità di incidere proprio come se fossi su un palco e non nel mio studio, interpretando un personaggio che dovesse trasmettere tutta la sua ironia, il suo essere pungente e la sua voglia di prendere a morsi la vita.
Fabiola mi ha chiesto di renderla vera, senza tener conto di una perfetta articolazione e dizione, cosa invece molto importante in altri prodotti a cui presto la voce.
Io e Fabiola siamo molto diverse, ma in comune abbiamo la voglia di vivere, l’ironia ed il desiderio di metterci sempre in gioco per poter crescere e migliorare.
Se esistesse potrebbe essere quell’amica a cui si danno le gomitate perchè con la stessa spontaneità dei bambini, dice tutto ciò che pensa degli altri e del mondo che la circonda.
Proprio per questo sono sicura che farebbe sorridere le persone che le vogliono bene.
Sono stata felice di averle dato la voce e di aver conosciuto lei ed il suo mondo.
La voce dell’altro protagonista del libro è invece quella del mio collega Mario Loreti, che da la voce a Willie Bell’ora, un ragazzo non vedente che tutti chiamano Nelson per via della sua spiccata somiglianza con Nelson Daniel Gutierrez.
Anche Nelson è diventato non vedente ma questo non gli impedisce di essere un mago del computer e di tirare con l’arco.
Una cosa che ho apprezzato molto di questo libro è che a differenza di molte opere in cui vengono creati personaggi con disabilità, qui ci vengono presentate persone che sono riuscite a compensare i loro limiti nel migliore dei modi, imparando non solo nuove strategie per vivere la loro vita in modo autonomo ma anche diventando risorse per gli altri.
Capita spesso che nei film e nelle fiction in cui incontriamo persone disabili, i personaggi ci vengano presentati come supereroi, dai sentimenti sempre buoni, dalle innate capacità che sfociano quasi nel paranormale e che sono sempre disposte ad aiutare , comprendere e perdonare gli altri.
Fabiola con ironia fa capire invece, che le persone disabili prima di essere tali, sono appunto persone con i loro pregi e soprattutto con i loro difetti.
Ci insegna che ognuno di noi può e deve avere il diritto di scegliere se essere dolce e paziente o sarcastico e poco simpatico perchè ci sono due tipi di diversità: quella caratteriale che ci rende unici e quella data da un limite che necessita di tutta la nostra tenacia per trovare modalità diverse per vivere come tutti.
Da persona non vedente dalla nascita, ho apprezzato il messaggio e spero che anche chi non è disabile possa imparare che ognuno ha il proprio carattere e che le risorse che ognuno di noi trova, non sono innate ma sono il frutto di sperimentazioni, sforzi e molto spesso scontri con realtà poco accessibili o con tutti coloro che tendono ad iperproteggerci, dando per scontato che saremo sempre coloro che avranno bisogno d’aiuto senza poterne dare a causa della nostra “sfortuna”.
Un altro aspetto molto interessante dell’audiolibro riguarda la sua sonorizzazione.
Ogni scena infatti non solo viene raccontata, ma anche descritta attraverso dei suoni, un po’ come un film.
La sonorizzazione è stata fatta dal mio amico e collega Daniele Diez.
Se tutto ciò che avete letto vi rende curiosi di conoscere meglio questo lavoro e i suoi personaggi, vi invito ascoltare gratuitamente questo audiolibro dal player qui sotto o dalla pagina di SuperAbile.
Fatemi sapere cosa ne pensate, grazie per avermi letta e al prossimo post!